La scorsa settimana, nelle giornate del martedì 28 e mercoledì 29 luglio, si è svolto al Parco del City a Ragusa l’evento “Indian Summercamp”, una due giorni di “musica da paura”, targato Circolo Lebowski.
L’evento, curato nei minimi dettagli dall’organizzatrice Bruna Natoli, ha visto alternarsi vari artisti, provenienti sia dalla Sicilia che dalla Calabria, come Lacinskij; con colonne sonore elettroniche per videogames; il Fratello, con canzoni “fuori moda perché intelligenti”; Erri, cantautore elettrico bipolare, artisti che si sono esibiti il primo giorno, mentre il mercoledì si sono esibiti Cassidy, con rock acustico “da rivolta no molotov”; De Marion, “syd barret della borgata”, Hacienda-D, con elettronica bomba “si molotov”.
L’Indian Summercamp, come ha spiegato Bruna Natoli, è un festival di musica indipendente, creato sedici anni fa. Quest’anno, nonostante le difficoltà e le restrizioni, il Circolo Lebowski è riuscito ad organizzare in modo costruttivo ed efficiente l’evento, creando la giusta atmosfera sia per gli artisti che dovevano esibirsi sul palco sia per il boom di presenze registrate in entrambe le serate.
Parliamo della serata in cui ti sei esibito. Per te la prima volta a Ragusa
Sono originario della Calabria, ma vivo in Toscana. Per me, è stato bellissimo potermi esibire in un territorio così affascinante come quello ibleo. Siamo stati accolti in modo eccezionale, l’evento è stato organizzato benissimo e per questo devo ringraziare gli organizzatori e Bruna, che sono stati super.
Nonostante le restrizioni, com’è stato il rapporto con il pubblico?
Purtroppo con le restrizioni, il pubblico può interagire poco con l’artista. Ma io mi sento di sottolineare questo: poter suonare già è una grande occasione. Inoltre la mia esibizione è stata principalmente acustica, quindi ci stava che il pubblico ascoltava, facendosi trasportare con la mente dalla musica.
Parliamo adesso del tuo album, che ha uno scopo benefico
È online “Spiritum for emergency- Covid19”, il disco realizzato per sostenere le attività di Emergency legate alla pandemia. L’Album contiene dodici brani di dodici artisti, tra cui Violante Placido, A Toys Orchestra, Her Skin, Surma, provenienti da otto differenti nazioni. Questi brani li ho ri-editati, per dare un sostegno a chi si trova in condizioni di necessità a causa della pandemia in corso.
Lucia Nativo